Per i giovani è stato ideato un percorso personalizzato che cominciava con l’accoglienza del giovane da parte degli operatori dei Servizi per l’Impiego (SPI), da cui veniva guidato nella scelta della misura di politica attiva più adatta alle proprie esigenze:
Nel primo momento l’Operatore accreditato scelto dal giovane erogava tre servizi:
- accoglienza,
- presa in carico
- orientamento.
Delineando un quadro delle potenzialità e tracciando il percorso all’interno del Programma.
L’offerta concreta di Garanzia Giovani in Lombardia era:
- formazione
- accompagnamento al lavoro
- apprendistato
- tirocinio extra-curriculare
- servizio civile
- sostegno all’autoimpiego e all’autoimprenditorialità
- incentivo per l’occupazione.
Le tipologie proposte dal Programma erano:
- frequentare i percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) per conseguire una qualifica professionale, titolo di studio spendibile nel mercato del lavoro se non si aveva conseguito un titolo di studio dopo la scuola media;
- essere inserito in un breve percorso formativo per specializzarsi in un ambito professionale ai fini dell’attivazione di un contratto di lavoro.
L’operatore qualificato prescelto supportava il giovane tramite la selezione delle offerte maggiormente adatte al profilo aiutandolo nella fase di preselezione (scrittura del CV e delle lettere di presentazione) e dandogli anche consigli per sostenere il colloquio.
Questo tipo di contratto era destinato ai più giovani perché permetteva di lavorare e contemporaneamente seguire un percorso di formazione finalizzato al conseguimento del titolo:
- apprendistato di primo livello: per ottenere il diploma o la qualifica professionale, o il diploma di istruzione secondaria superiore o il certificato di specializzazione tecnica superiore (IFTS). Questo contratto consentiva al datore di lavoro di ricevere un incentivo di 2.000/3.000 euro all’anno per ogni giovane assunto;
- apprendistato di terzo livello: per ottenere un titolo di studio terziario (laurea, dottorato, master o diploma di tecnico superiore rilasciato da un Istituto Tecnico Superiore -ITS). Questo contratto consentiva al datore di lavoro di ricevere un incentivo di 6.000 euro all’anno per ogni giovane assunto.
Inoltre era possibile attivare contratti di apprendistato professionalizzante per ottenere una qualifica “contrattuale” rivolto a chi aveva già conseguito il diploma o laurea. Questo tipo di apprendistato consentiva al datore di lavoro di richiedere uno speciale bonus assunzionale denominato “Incentivo Occupazione Giovani”.
Era una vera formazione on the job. Il soggetto promotore (Centro per l’Impiego, operatore accreditato, ente di formazione) era il punto di riferimento per gestire le fasi di attivazione e attestare le competenze acquisite.
Grazie alla rete EURES era possibile fare questa esperienza in un Paese dell’Unione Europea tramite gli advisor della rete presenti sull’intero territorio nazionale a disposizione per fornire informazioni e assistenza nella ricerca delle posizioni disponibili negli altri Stati membri.
L'iniziativa intendeva fornire ai giovani fino a 28 anni una serie di conoscenze sui settori d’intervento del servizio civile regionale (assistenza alle persone; protezione civile, ambiente, beni culturali, educazione e promozione culturale) e competenze trasversali (lavoro in team, dinamiche di gruppo, problem solving, brainstorming) che aumentassero l’autostima e facilitassero l’ingresso nel mercato del lavoro dei soggetti interessati.
Garanzia Giovani in Lombardia metteva a disposizione servizi di formazione, assistenza personalizzata e mentoring ai giovani, di età compresa tra i 18 e i 29 anni compiuti, che volevano aprire una partita iva o un’impresa. Individuata la Camera di Commercio con cui si intendeva avviare il programma, dopo aver usufruito di primi servizi di accoglienza, definizione del percorso, bilancio competenze, colloquio specialistico, potevano accedere a servizi gratuiti:
- corsi di formazione per il business plan (24 ore)
- assistenza personalizzata per la stesura del progetto imprenditoriale/di lavoro autonomo (minimo 36 ore - max 40 ore)
- mentoring e affiancamento nel post costituzione attività imprenditoriale e/o di lavoro autonomo (max 16 ore).
Il giovane poteva beneficiare di ciascun servizio una sola volta.
Nel caso in cui il datore di lavoro assumeva un giovane iscritto al Programma, poteva fruire di uno sconto sui contributi da versare all’INPS.